nutriscuola

consulenze online

​conferenze 

lavora con noi

servizi a pagamento

formazione a distanza

 

cookie policy

LPS aziende

glossario

ReteItalia

inviti

piattaforma e-learning

 

FORMAZIONE ALL'APPRENDIMENTO PER LO SVILUPPO PERSONALE E PROFESSIONALE

LPS TRAINING

metodo di formazione lps training
161-1612489_corporate-woman-png-business-woman-png-transparent-png-removebg-preview

Distributore Ufficiale LPS Training 

Novi Orbis Srls - Sede legale: Milano 

Piazza IV Novembre 4, cap 20124 - MM Stazione FS

P.IVA 11463490968 - CCIAA MI 90266  -  REA 2604702   

Direzione: info@lpstraining.it

 

pagamento-sicuro
lps trainin anniversario 2002-2022
859fb2fa-08b5-4083-a8ef-2fd05acf97c8
reteitalia
download.jpeg
e-learning lps training human research

BENVENUTI SUL SITO UFFICIALE 


facebook
instagram
whatsapp
messenger
kisspng-book-reading-opened-books-5aa11deb964f00.9201300115205083956157-removebg-preview

Entra nella formazione pratica per tutti!

Partner ufficiale

 

​Il metodo LPS TRAINING© è depositato e tutelato con copyright  in 164 PAESI del mondo

SONO SICURO DEL DUBBIO!

 

 

Forse non tutti sanno che solo negli U.S.A. ogni anno vengono pubblicati oltre 13.900 libri che trattano la formazione personale.

In Giappone almeno 3.000, anche se con diverse declinazioni e origini di ragionamento molto diverso e apprezzabile dalla cultura occidentale, dedicano molto spazio alla possibile, ed in certi casi, assoluta governabilità mentale attraverso teorie e modelli di autogestione di declinazione scientifica: dallo Yoga all’Induismo, dalla concezione Olistica alla programmazione, dall’introspezione, alle Scienze quantistiche, esiste sempre al centro di tutto l’uomo come individuo e i suoi bisogni, i suoi desideri e lo spirito di avventura verso nuovi orizzonti pronti a essere esplorati.

Quando abbiamo costruito LPS TRAINING, ci siamo chiesti quanto potesse essere importante RENDERLO PRATICO e possiamo dire che a distanza di 30 anni ci siamo riusciti!

 

​Il metodo è stato costruito arrivando a sperimentazioni continue e verifiche finali affinchè potesse davvero rispecchiarsi in qualcosa di unico nel suo genere.

 

Il metodo nasce come strumento di supporto per migliorare alcuni aspetti nella propria vita, senza per questo dover stravolgere i propri usi e consuetudini, ma semplicemente fornire uno strumento in più da utilizzare nella propria comunicazione sociale. ​

 

Per chi non ha basi di formazione logica, e non sono pochi, possiamo garantire che non troverà difficoltà a cogliere gli aspetti teorici e pratici perché abbiamo cercato di rendere i concetti molto chiari ed esaustivi, per chi invece ha già esperienza di motivazione logica, si troverà di fronte a molte cose nuove utili da applicare nel proprio lavoro piuttosto che nella vita privata.

 

Occorre quindi sapere che questo materiale è “il punto di incontro” tra la teoria e la pratica che acquisirai nel tuo percorso di miglioramento personale. 

​Questo metodo, è aperto a coloro che amano comunicare, adatto alle persone che desiderano dare un "senso pratico" alla propria crescita attraverso l'apprendimento o, per chi vuole diventare un formatore eccellente, dedicandosi alla diffusione e all'insegnamento del metodo LPS Training.

 

Niente paura. L'apprendimento umano è composto da molti fattori, percorsi, scelte, avvicinamenti e da tappe, strade nuove e vecchie: l'importante è evitare di fermarsi sul ciglio e attendere...

 

Metteremo la comunicazione sotto la lente di ingrandimento dei criteri logici e delle sue applicazioni, entrando nel vivo dei contenuti e nelle rappresentazioni di scenari quotidiani normalmente comuni a tutti noi, affrontandola con un linguaggio semplice e discorsivo.

 

E’ utile ricordare che, non dare mai nulla per scontato è solo un esercizio naturale ma difficilissimo che ti consentirà di fare la differenza tra te e gli altri.

Ogni frase è stata scritta per non essere capita se non alla sua rilettura cosi come dovrebbe essere per ciò che è importante da sapere, proprio perché bere e gustare differenziano come tra il leggere e il capire..

 

​L’educazione all’apprendimento è buona parte legata al desiderio personale, all’interesse verso la scoperta del nuovo ma non basta. Occorre essere stimolati e stimolabili, solleticati e sollecitati nel desiderio, occorre avere i resoconti concettuali che assumano i contorni reali e non verosimili, ma anche agli strumenti e alle motivazioni oggettive che il contenuto crea; un buon consiglio è quello di renderti da subito conto che, non è importante sapere ciò che imparerai, piuttosto saperlo applicare nelle giuste circostanze.

Hai mai montato un mobile? Fatto bricolage o sostituito un pneumatico? Bhè, ci sono sempre due modi per fare le cose. Provare a farle senza sapere come si fa, nel senso che prima di leggere tutto il libretto, cominciamo a montare e leggiamo di volta in volta.. è capitato? Oppure farle sapendole semplicemente fare. 

 

Nel caso in cui il rischio superi il 20% delle possibilità di riuscita, sia le grandi aziende automobilistiche che i mobilifici hanno previsto il libretto di istruzioni… dici poco! Dimmi la verità… montando un mobile avrai sentito dire dai tuoi amici, dopo mezza giornata di baraonda, cartoni, cellophane sparsi per tutta la stanza e alla fine del montaggio, proprio quando inizi a scopare per terra per levare tutto il caos creato, proprio quando la tua stanchezza è al massimo e sei pronto per una bella doccia da li a breve, succede che… che ti imbatti in lei! Ti chini leggermente sulle gambe guardando fisso il pavimento e vorresti non credere ai tuoi occhi. Cosa vedi?? La vedi li, in silenzio, raccolta…è lei.

 

Ti è avanzata una sola vite. Possibile!!!!

Ma come è stato possibile se hai seguito tutto il procedimento delle istruzioni???? Allora che si fa? Si torna a vedere il libretto… ma non si capisce bene da dove avanzi, si prova ad aprire il mobile e si guarda dappertutto (si racconta che molti mariti siano ancora rinchiusi dopo anni negli armadi a quattro stagioni…), o almeno nei posti dove pensiamo possa esserci spazio per quella piccola, insignificante e inutile vite!.

Alla fine ci si arrende perché ”…ormai è montato tutto, cosa vuoi che serva quella piccola vite?”. .. certo, è semplice. Abbiamo risolto il problema, montato l’armadio e siamo stanchi. La vite? Dritta nel cestino e non se ne parli più!! Bene, bravo, bis.

 

Rinunciare a cambiare un modello di ragionamento non è facile, soprattutto perché ci costerebbe tempo, energia e sorpresa.

Le persone svolgono molto spesso gli stessi percorsi, sono ferme sulle proprie abitudini perché quelle offrono maggior sicurezza.

Il problema non è stare sulle abitudini ne tanto meno esplorare in quanto può essere intelligente, intelligente è capire come siamo utilizzati dalle abitudini e a cosa ci servono davvero.

 

Dobbiamo imparare a giocare di più e prenderci meno sul serio!

 

Ecco, parliamo di gioco. La storia della nostra vita ce lo insegna.

 

Ogni giorno la vita ci pone davanti una serie di orizzonti edulcorati, pieni di volume, quasi fossero panna montata, montagne di nuvole che si spostano, si colorano, tutto ci sembra diverso, ma sempre uguale, molto cambia senza farsi cambiare del tutto.

Quante volte assistiamo a spettacoli di illusionismo, magia?

 

Molti di noi ricordano ancora bene quando da piccoli il proprio padre li portava al circo, uno di quelli che si accampavano nelle  periferie delle città, dai tendoni colorati a strisce bianche e rosse. 

Avvicinandosi al tendone si sentivano gli odori degli animali, cammelli, cavalli, anche dei leoni. Noi bambini vedevamo provare all’esterno i giocolieri, gli acrobati su funi tenute ben salde da alti pali con su le bandierine,  ballerine dietro le quinte a provare nel tendone. Poi, finalmente ci trovavamo seduti in prima fila, con lo zucchero filato e le stringhe di liquirizia, nell’attesa dello spettacolo.

 

Ad un tratto appariva lui. Il mago! Vestito di mille colori, con una stella sull' enorme sul cilindro blu e un paio di guanti bianchi, con il suo immancabile sorriso disegnato da clown. Un clown magico! Lo guardavamo rapiti mentre faceva sparire un cagnolino bianco e riapparire un oca, lo guardavamo e non riuscivamo a capire come facesse.

Sognavamo da svegli e ci chiedevamo come facesse a fare tutto ciò.

Col tempo si cresce e si capisce che quel mago dal cilindro blu con la ztella gialla, ci aveva ingannato, ci aveva illuso!

 

Avevamo creduto davvero che potesse far apparire e sparire tutto proprio perché era un mago..che delusione! Non era vero nulla.. era un trucco!

La mente ha cominciato a prenderci in giro sin da piccoli, ci ha fatto credere di vedere ciò che vedevamo, ci ha fatto sorprendere e lasciati con lo stupore della meraviglia ma... era tutto tremendamente falso, era tutto straordinariamente illusorio.

 

​Finalmente si cresce, si arriva all’età della ragione che spesso coincide con la capacità di ragionamento, ma non sempre, per poi accorgersi che il mondo magico che abbiamo lasciato all’infanzia, in realtà è sempre presente, semplicemente ha spostato l’asse.

 

Da grandi infatti, assetati di illusione, ci avviciniamo a tutto ciò con spirito critico o fede, con una visione delle cose dettata dal nostro desiderio o bisogno di affermare dentro di noi che qualcosa possa essere al di là e al di qua di noi, rapiti ancora dalla magia del mago, influenzati dalle magie del cosmo, dell’uomo, della sua non conoscenza.

 

Oggi ci accorgiamo che le tecniche portano la nostra mente a trappole nelle quali caderci è davvero un attimo, un soffio di vento sulla bacchetta magica.

 

Per quanto ci riguarda crediamo che la crescita di un individuo sia strettamente legata non solo ai livelli di curiosità che produce, piuttosto agli errori commessi. 

Essi infatti ci consentono di avviare il processo di sviluppo che ci consente di non abbandonare mai il percorso della ricerca.

Se l’essere umano si è evoluto è sostanzialmente grazie ai propri errori.

 

Ecco perché stiamo entrando nella stanza dei giochi, il luogo ”dimenticato”, perché quando parliamo di giochi, intendiamo divertimento divertimento. Ricordi quando avevi i giocattoli da piccolo? Avevi la bambola o la colt dello sceriffo? L’arco degli indiani o la macchina elettrica? Non avevi giochi e ti ingegnavi per crearteli? Bene, siamo tornati a quei tempi li, fatti di gioco e basta, senza pensare ad altro, solo gioco per il gusto di farlo. 

 

Con LPS Training potrai cominciare a costruire il tuo puzzle, ad inventarti i tuoi labirinti e sorprenderti ogni volta che sarà il tuo turno, dove potrai dimostrare al tuo avversario che se lo vuoi, puoi essere senz’altro migliore di lui. 

 

Chi è il tuo avversario? Sorridi.. è il tuo cervello.

 

Siamo giunti alla fine e desideriamo augurarti un buon percorso di crescita e di osservazione, al fine di raggiungere uno stato di talento, equivalente al "sapere prima di conoscere”, raggiungibile semplicemente con impegno, desiderio di scoperta e introspezione, nonché con la certezza di poter migliorare ciò che si è!

 

Desideriamo inoltre ringraziare tutti i professionisti che fanno parte di questo grande progetto che quotidianamente mettono a disposizione la loro grande esperienza e conoscenza.  

 

Cosa mi resta da dire? Solo buona navigazione.

 

 

 

Il tuo Mago immaginario che...

benvenuti in lps training